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Nascita

NASCITA

I figli di genitori entrambi italiani o di almeno uno con cittadinanza italiana – anche se nato all’estero ed eventualmente in possesso di un’altra cittadinanza – sono cittadini italiani.
Per consentire il riconoscimento della cittadinanza italiana al proprio figlio, la nascita deve essere trascritta in Italia. Tale adempimento è previsto dall’ordinamento dello stato civile italiano ( DPR 396/2000).

ATTENZIONE: l’atto di nascita da presentare è diverso a seconda che il minore da registrare è nato in costanza di matrimonio o è nato fuori dal matrimonio.
Se nato da genitori non coniugati (fuori dal matrimonio) la documentazione da produrre è diversa a seconda che:

  1. Sia stato riconosciuto da entrambi i genitori prima della nascita
  2. Sia stato riconosciuto dal padre prima, dopo o al momento della nascita

Di seguito i differenti casi da leggere con attenzione:

 

ATTRIBUZIONE DEL NOME PER I NATI DOPO IL 1 GENNAIO 2013

Dal 1° gennaio 2013, l’art. 5, comma 2, della legge 219/2012, sostituisce l’art. 35, D.P.R. n. 396/2000: il nuovo testo prevede: “il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere costituito da uno o più nomi, anche separati, non superiori a tre” (comma 1 dell’art. 35 novellato) e dispone: “nel caso siano imposti due o più nomi separati da virgola, negli estratti e nei certificati rilasciati dall’ufficiale dello stato civile e dall’ufficiale di anagrafe deve essere riportato solo il primo dei nomi (comma 2 dell’art. 35 novellato) e sui documenti di identità”.

 

ATTRIBUZIONE DEL COGNOME MATERNO

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma nella parte in cui non consente ai genitori, di comune accordo, di trasmettere al figlio, al momento della nascita, anche il cognome materno oltre a quello paterno.

Anche gli atti di nascita stranieri di figli di genitori ENTRAMBI ESCLUSIVAMENTE ITALIANI che già rechino il cognome materno in aggiunta a quello paterno diventano ricevibili nell’ordinamento italiano e direttamente trascrivibili.

 

Per ulteriori informazioni: statocivile.nizza@esteri.it