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Anagrafe degli Italiani residenti all’estero (AIRE)

Ai sensi della legge del 27 ottobre 1988 n.470 il cittadino italiano che stabilisce la propria residenza* all’estero, con l’intenzione di restarvi per un periodo superiore ai 12 mesi, è tenuto ad effettuare l’iscrizione all’A.I.R.E. Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero,tramite dichiarazione da rendersi nei primi 90 giorni dall’arrivo al Consolato competente per la propria circoscrizione territoriale (dal Consolato Generale d’Italia a Nizza dipendono i Dipartimenti 04 Alpes-de-Haute-Provence, 05 Hautes-Alpes, 06 Alpes-Maritimes).

L’iscrizione all’A.I.R.E. è dunque un obbligo di legge rivolto ai soli cittadini italiani e costituisce il presupposto per usufruire di una serie dei servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti, quali per esempio:

  • la possibilità di votare per elezioni politiche e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza, e per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all’U.E.;
  • la possibilità di ottenere il rilascio o rinnovo di documenti di identità e di viaggio, nonché certificazioni;

PER APPROFONDIMENTI accedere alla guida consolare del Ministero degli Affari Esteri

IMPORTANTE

Durante la propria permanenza all’estero, è dovere del connazionale, far pervenire all’autorità̀ consolare:

  • originale degli atti di stato civile che lo riguardano (nascita, matrimonio, divorzio, decesso di familiari), ai sensi degli art. 15 e 16 del DPR 396/2000
  • tutte le comunicazioni inerenti eventuali variazioni di indirizzo nell’ambito della propria circoscrizione consolare (diverso il caso di trasferimento in altra circoscrizione consolare o di rimpatrio per cui le comunicazioni vanno fatte rispettivamente al Consolato competente di nuova destinazione o al Comune italiano di residenza), di variazione del proprio nucleo familiare (formazione o scioglimento di convivenze di fatto),

NB. L’iscrizione all’A.I.R.E. concerne esclusivamente i rapporti fra il cittadino italiano e lo Stato italiano. Rispetto alla pubblica amministrazione francese non si ha l’obbligo di dichiarare la propria presenza, tenuto conto del fatto che non esiste un corrispettivo dell’anagrafe comunale in Francia. In quanto cittadini europei, potrete ad ogni modo iscrivervi presso le liste elettorali del vostro Comune di residenza (la Mairie) per votare alle elezioni amministrative locali.

Tutte le iscrizioni AIRE, effettuate dai comuni in base a domande presentate agli uffici consolari a partire dal 26 marzo 2019, avranno decorrenza dalla data di presentazione della domanda, purché completa.

* L’anagrafe è un semplice registro dei cittadini residenti in un determinato luogo o area, la cui funzione è quella di elencare le persone in base alla residenza. Per residenza, concetto definito dall’art. 43 del codice civile, si intende il luogo nel quale una persona ha la propria dimora abituale, cioè quello nel quale vive abitualmente e in condizioni di stabilità.