Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Festa della Repubblica Italiana 2 giugno 2022

Il Consolato Generale d’Italia a Nizza ha celebrato il 31 maggio scorso la Festa Nazionale della Repubblica con un ricevimento ufficiale ed un recital operistico a Villa Masséna, con la partecipazione di oltre 300 ospiti italiani e francesi, esponenti del Corpo Consolare delle Alpi Marittime, istituzioni, rappresentanti della collettività e numerose autorità venute dall’Italia, tra cui l’On. Simone Billi, membro della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, l’Assessore regionale ai Trasporti e alle Opere Pubbliche Marco Gabusi in rappresentanza del Presidente della Regione Piemonte, la Consigliera regionale Mabel Riolfo in rappresentanza del Presidente della Regione Liguria, il Presidente della Provincia e Sindaco di Imperia Claudio Scajola. Presenti anche il Sindaco di Tropea e assessori e consiglieri delle città di Genova, Cuneo, Sanremo, Ventimiglia, Pisa, oltre a sindaci e consiglieri delle città della Costa Azzurra e rappresentanti delle istituzioni culturali e del mondo economico.

Le celebrazioni sono state dedicate in particolare alla collaborazione transfrontaliera, anche alla luce dell’art. 10 del Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021.

Dopo l’esecuzione degli inni nazionali da parte del coro filarmonico di Nizza e del coro Filarmonia di Sanremo (diretti dal maestro Giulio Magnanini, direttore del Coro dell’Opera di Nizza), la Console Generale Caterina Gioiella, ha evidenziato nel suo discorso la specialità delle relazioni locali con l’Italia in virtù della prossimità geografica, della storia e delle tradizioni, degli stretti legami culturali e della forte presenza di italiani nella circoscrizione consolare. Con riguardo alla collaborazione transfrontaliera, la Console Generale ha ricordato in particolare: il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Ventimiglia e la collaborazione del Consolato Generale con la Gendarmeria e la Polizia di frontiera delle Alpi Marittime, presenti con i loro più alti rappresentanti; il turismo come promozione di “sinergie tra gli operatori della Costa Azzurra e quelli della Riviera ligure di ponente o del Basso Piemonte, come avvenuto in occasione delle edizioni ID-Weekend 2021 e 2022 al porto di Nizza, promosse insieme alla Camera di Commercio Italiana di Nizza”; il ruolo dei numerosi lavoratori frontalieri liguri che entrano ogni giorno in territorio francese “quale risorsa ulteriore per il rafforzamento dei legami tra i nostri territori”; il dossier dei trasporti e delle infrastrutture su strada e ferrovia, seguito dalla Commissione inter-governamentale “CIG Alpi del Sud”, specie nella Valle Roya, e il piano dei lavori sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, così come i lavori per la riapertura del tunnel di Tenda, dopo i disastri causati dalla tempesta Alex del 2 ottobre 2020, in occasione della quale le nostre comunità locali hanno dato prova di una solidarietà reciproca espressione della profonda amicizia che le unisce. La presenza dell’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte è stata emblematica dell’importanza che da parte italiana si attribuisce al dossier.

Nel settore culturale, la Console Generale ha ringraziato i direttori delle numerose istituzioni locali presenti per il vasto programma di iniziative realizzate, frutto di una collaborazione congiunta, tra cui l’Accadémie di Nizza, le Sezioni italiane delle scuole internazionali, l’Université Nice Cote d’Azur, il Centro Universitario Mediterraneo, il MAMAC, il Parco archeologico di La Turbie, la Direzione delle biblioteche di Nizza, il Museo d’Archeologia di Cimiez, la Villa Arson, il Palais Lascaris.

Con riguardo alle eccellenze del nostro Paese, sono stati condivisi video e materiali della campagna “BeIT: Italy is simply extraordinary” promossa dal MAECI, a sostegno delle esportazioni e dell’internazionalizzazione del sistema economico nazionale. E’ stato inoltre reso un omaggio al nostro eroe del Risorgimento, Giuseppe Garibaldi, del quale ricorrono quest’anno i 140 anni dalla morte, avvenuta il 2 giugno 1882, in presenza del discendente diretto Francesco Garibaldi e con l’esposizione del quadro che a lui ha dedicato l’artista italiano del neo-futurismo Daniel Schinasi.

La Console Generale ha concluso citando l’incipit dell’art. 10 del Trattato del Quirinale: ‘La frontiera terrestre italo-francese costituisce un bacino di vita interconnesso, in cui le popolazioni italiana e francese condividono un destino comune’. “In quel ‘condividono un destino comune’ sono contenuti il senso e la finalità della nostra collaborazione da un lato e dall’altro della frontiera. E’ nostro dovere – di istituzioni, imprese, enti, associazioni e cittadini – di rafforzare e far progredire queste relazioni in tutti i settori” ha sottolineato la Console Generale ricordando quella “solidarietà di fatto” evocata da un padre dell’Europa, quale Robert Schuman.

Molto apprezzato è stato anche il recital operistico, offerto per l’occasione dal maestro Fabio Marra e dalla soprano Angela Papale, con alcune delle più belle arie tratte dal programma per i cento anni dalla nascita di Renata Tebaldi.