TRASFERIMENTO DELL’ISTANZA DI CITTADINANZA PER MATRIMONIO/UNIONE CIVILE PRESENTATA IN ITALIA O PRESSO UN ALTRO CONSOLATO ALL’ESTERO
In caso di domanda di cittadinanza per matrimonio/unione civile già presentata in Italia (Prefettura italiana) o presso un altro Consolato all’estero e di successivo trasferimento nella circoscrizione consolare di Nizza, occorre seguire le indicazioni specificate qui di seguito:
- farsi registrare presso il Consolato insieme al coniuge italiano;
- verificare presso il Comune di ultima residenza in Italia che il coniuge italiano sia effettivamente iscritto all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e che il coniuge straniero sia stato cancellato dal Registro della popolazione residente in quel Comune. A tale proposito, si ricorda che il coniuge italiano deve obbligatoriamente completare le formalità di iscrizione all’A.I.R.E. presso il Consolato italiano competente territorialmente. (Vedi informazioni utili nella sezione “Anagrafe”);
- inviare una comunicazione scritta alla Prefettura o al Consolato italiano presso cui l’interessato aveva presentato l’istanza di cittadinanza italiana per matrimonio/unione civile per richiedere formalmente il trasferimento dell’istanza verso il Consolato Generale d’Italia a Nizza. Nella richiesta scritta dovrà specificare il suo nuovo indirizzo in Francia, allegando la conferma di iscrizione A.I.R.E. del coniuge italiano, da richiedere direttamente al Comune italiano di ultima residenza e non a questo Consolato.
La Prefettura italiana, o il Consolato competente, trasferirà quindi telematicamente la competenza dell’istanza in corso a questo Consolato Generale e provvederà all’invio postale dei documenti originali eventualmente in suo possesso.
Si precisa inoltre, che con il trasferimento telematico ad una qualunque Sede consolare all’estero, la Prefettura italiana perde la competenza dell’istanza che passa quindi al Ministero dell’Interno per il tramite del Consolato. L’iter burocratico prevede allora una nuova verifica della documentazione inserita on-line da parte del Consolato, anche nel caso in cui la verifica sia già stata effettuata dalla Prefettura o da un altro Consolato. Alcuni nuovi documenti saranno quindi necessari (ad esempio il permesso di soggiorno del Paese estero in cui il richiedente si è trasferito ed il certificato penale di questo Paese). L’elenco dei documenti da produrre e la modalità di integrazione documentale saranno dettagliati in una specifica comunicazione inviata dal Consolato non appena avrà riesaminato l’istanza. Questa comunicazione viene inviata nella sezione privata dell’apposito portale ALI e con e-mail all’indirizzo inserito dal richiedente al momento della presentazione della domanda on-line oltre a quello eventualmente fornito al Consolato dal coniuge italiano al momento della sua richiesta di iscrizione all’A.I.R.E.
L’emissione del Decreto di conferimento (o di eventuale reiezione) spetta a Ministero dell’Interno e il suo iter burocratico non supera comunque i 48 mesi previsti dalla legge, a condizione che l’interessato provveda in tempi brevi (30 giorni) a dare seguito alla richiesta del Consolato.
ATTENZIONE: non è possibile chiedere il trasferimento di istanze di cittadinanza presentate in virtù dell’art. 9 L. 91/1992 (ossia per residenza in Italia) per le quali è indispensabile mantenere la residenza in Italia fino alla conclusione della procedura.
TRASFERIMENTO VERSO L’ITALIA O VERSO UN ALTRO CONSOLATO DI ISTANZA DI CITTADINANZA PER MATRIMONIO/UNIONE CIVILE PRESENTATA A NIZZA
Nel caso di cambio di residenza dalla circoscrizione di NIzza verso un’altra circoscrizione in Francia o altra destinazione all’estero, o di rimpatrio in Italia, l’interessato dovrà:
- farsi registrare presso il nuovo Consolato o il Comune italiano competente insieme al coniuge italiano;
- inviare una specifica richiesta scritta a questo Consolato Generale, all’attenzione dell’Ufficio Cittadinanza, precisando il nuovo indirizzo postale e indirizzo e-mail. Non appena verificata la cancellazione dall’ufficio anagrafe di questo Consolato Generale, l’Ufficio cittadinanza procederà al trasferimento telematico dell’istanza alla nuova Sede competente e, ove necessario, all’invio postale della documentazione originale eventualmente in nostro possesso.