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CASI PARTICOLARI

Nuove disposizioni in materia di cittadinanza

La cittadinanza italiana è attualmente regolata dalla legge n.91 del 5 febbraio 1992, entrata in vigore il 16 agosto 1992.

La cittadinanza italiana si basa sul principio dello jus sanguinis (diritto di sangue) per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è cittadino. Il decreto-legge n.36 del 28/03/2025, convertito con modificazioni nella legge n. 74 del 23 maggio 2025 entrata in vigore il 24 maggio 2025, ha introdotto importanti limitazioni alla trasmissione della cittadinanza da una generazione all’altra, secondo il principio dell’effettività del vincolo con l’Italia.

In particolare, è stata sottoposta a condizioni la trasmissione della cittadinanza italiana per filiazione a chi sia nato all’estero e sia in possesso di un’altra cittadinanza.

 

MANTENIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA PER LE DONNE SPOSATE A CITTADINI FRANCESI E PER I LORO DISCENDENTI

La legge sulla cittadinanza n.555/1912 (abrogata nel 1992) prevedeva la perdita della cittadinanza italiana in caso di acquisizione di una cittadinanza straniera per matrimonio. Tale norma è stata abrogata nel 1975 ed è stata prevista la possibilità di riacquisto su domanda.

La più recente giurisprudenza ha ritenuto che alle donne che hanno perduto la cittadinanza per matrimonio o per naturalizzazione del marito possa essere riconosciuto un ininterrotto possesso della cittadinanza italiana.

Vanno tuttavia distinti alcuni casi, secondo il periodo in cui è stato contratto il matrimonio con il cittadino francese:

– Cittadinanza delle donne italiane sposate con cittadini francesi tra il 01/01/1948 e l’8/01/1973

Le donne italiane sposate con cittadini francesi tra il 1° gennaio 1948 e l’8 gennaio 1973 e che per effetto del matrimonio hanno acquisito automaticamente la cittadinanza francese, possono presentare apposita istanza (Modulistica – Cittadinanza – Modulo 2) per ottenere il riconoscimento dell’ininterrotto possesso della cittadinanza italiana allegando:

  1. certificato di nascita, rilasciato dal Comune italiano, con l’annotazione del matrimonio e della perdita della cittadinanza;
  2. certificato di cittadinanza francese;
  3. Ricevuta del pagamento di 600€.

Tale riconoscimento consente di trasmettere la cittadinanza ai figli che vengono considerati anch’essi italiani dalla nascita. I figli maggiorenni, ove intendano avvalersi di tale disposizione, devono tuttavia effettuare analoga dichiarazione in tal senso (Modulistica – Cittadinanza – Modulo 3) e sono soggetti anch’essi al pagamento della tassa consolare di 600€.

Le istanze di cui sopra, corredate dalla prescritta documentazione, devono essere spedite all’Ufficio Cittadinanza al seguente indirizzo:

Consolato Generale d’Italia Ufficio Cittadinanza 72, Boulevard Gambetta – 06000 Nice

– Cittadinanza delle donne italiane sposate con cittadini francesi tra l’8/01/1973 e il 24/03/1995

Le donne italiane che hanno richiesto e acquisito la cittadinanza francese per matrimonio dopo l’8 gennaio 1973 – data di entrata in vigore della nuova legge francese sulla cittadinanza che non prevede più l’attribuzione automatica della cittadinanza per effetto del matrimonio – hanno perso la cittadinanza italiana e possono eventualmente riacquistarla (si veda a tal proposito la sezione PERDITA E RIACQUISTO).

– Cittadinanza delle donne italiane che hanno acquisito per matrimonio la cittadinanza francese dopo il 24/03/1995

In applicazione del Secondo Protocollo della Convenzione di Strasburgo, entrato in vigore il 24 marzo 1995, le donne italiane divenute francesi per matrimonio hanno conservato la cittadinanza italiana.

 

COSTI

Le istanze di riconoscimento della cittadinanza italiana presentate a qualsiasi titolo da persona maggiorenne sono soggette al pagamento di una percezione consolare per il trattamento della domanda pari a 600 Euro (Legge 30 dicembre 2024, n. 207). Tale pagamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario sul conto corrente intestato al Consolato Generale d’Italia in Nizza presso Caisse d’Epargne, le cui coordinate sono di seguito indicate:
Codice IBAN: FR76 1831 5100 0008 0111 44922 39
Codice BIC/SWIFT:
CEPAFRPP831

Nella causale del bonifico dovrà essere indicato quanto segue: nome, cognome e “Riconoscimento cittadinanza Possesso ininterrotto”.

Si precisa che tale percezione consolare è un contributo a carattere obbligatorio richiesto dalla legge per la trattazione della pratica, a prescindere dall’esito positivo del procedimento.