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Cambio cognome e/o nome

In base agli artt. 89 e seguenti del D.P.R. 396 del 3.11.2000, così come modificati dal D.P.R. 13 marzo 2012 n. 54, chiunque vuole cambiare il nome o aggiungere al proprio un altro nome ovvero vuole cambiare il cognome o aggiungere al proprio un altro cognome, deve farne domanda al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quello nella cui circoscrizione è situato l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita al quale la richiesta si riferisce. Il cittadino italiano residente all’estero può in alternativa presentare una istanza scritta presso il proprio Consolato di riferimento, per il successivo inoltro alla Prefettura competente.

AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE:

AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE: nell’ordinamento italiano il cambio del nome o la modifica del cognome rivestono carattere ECCEZIONALE, pertanto le richieste potranno essere ammesse SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in presenza di situazioni oggettivamente RILEVANTI, supportate da adeguata e pregnante documentazione e da SOLIDE e SIGNIFICATIVE motivazioni: cognomi o nomi RIDICOLI o VERGOGNOSI o che RIVELANO ORIGINE NATURALE.

In nessun caso può essere richiesta l’attribuzione di cognomi di importanza storica o comunque tali da indurre in errore circa l’appartenenza del richiedente a famiglie illustri o particolarmente note nel luogo in cui si trova registrato l’atto di nascita del richiedente o nel luogo di sua residenza.

il Consolato non ha alcun potere decisionale sulle pratiche di cambiamento del nome e/o cognome, agendo da semplice intermediario tra il cittadino e la competente Prefettura italiana;

il Consolato non ha alcun potere di intervento sulla tempistica del procedimento che è determinata da una serie di passaggi regolati dal Codice Civile e dai tempi di risposta della Prefettura;

l’esito dell’istanza è discrezionale e il Prefetto può rigettarla se ritiene le motivazioni addotte insufficienti o infondate;

la legge italiana non prevede il cambiamento del cognome per la donna sposata;

tutta la procedura per il cambiamento del nome e/o del cognome, in quanto svolta presso la competente Prefettura in Italia, è svolta solo ed esclusivamente in lingua italiana, chi non dovesse avere dimestichezza con la nostra lingua dovrà considerare di utilizzare, a proprie spese, i servizi di un traduttore professionista. La procedura può essere svolta tramite il Consolato Generale. Per i minorenni l’istanza può essere presentata da ambedue i genitori.

 

Documentazione da presentare in Consolato o direttamente alla Prefettura:

– Formulario di richiesta:

Modello A (cambio cognome) e/o Modello B (cambio nome) per maggiorenni
Modello C (cambio cognome) e/o Modello D (cambio nome) per minorenni

– Dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dal richiedente attestante il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia e la cittadinanza ovvero i relativi certificati (scarica modello di autocertificazione maggiorenni)

– Eventuale documentazione a corredo dell’istanza

– Fotocopia di un documento d’identità

– Dichiarazione di assenso cambiamento/aggiunta/abbandono cognome) degli eventuali cointeressati, accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità degli stessi

Se la richiesta sarà ritenuta meritevole di accoglimento, il richiedente (residente in questa Circoscrizione consolare) sarà autorizzato, con decreto del prefetto, a far affiggere per trenta giorni all’albo del Consolato Generale il sunto della domanda.

Chiunque ritenga di averne interesse può proporre opposizione.

Trascorso il termine di trenta giorni senza opposizione, il richiedente presenterà alla Prefettura competente copia dell’avviso con la relazione attestante l’eseguita affissione e la durata, rilasciata dal Consolato.

Il Prefetto, accertata la regolarità delle affissioni, provvederà ad emanare il decreto di autorizzazione al cambio del nome e/o cognome.

Sarà cura del richiedente provvedere a far annotare sul proprio atto di nascita (contattando il Comune italiano) il decreto che autorizza il cambio cognome.

 

Per informazioni: statocivile.nizza@esteri.it