Pubblicazioni di matrimonio
I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, se lo desiderano, possono contrarre in Italia matrimonio civile o religioso avente effetti civili (rito cattolico concordatario o di altre confessioni che hanno concluso intese con lo Stato italiano).
Quale che sia la forma scelta (civile o religiosa), la celebrazione del matrimonio deve essere sempre preceduta dalla pubblicazione che, a seconda dei casi, deve essere richiesta:
– al Consolato Generale di Nizza nel caso in cui almeno uno dei nubendi (sposi) sia residente nella Circoscrizione di questo Consolato Generale;
– o in alternativa, all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza nel caso in cui uno dei nubendi sia residente in Italia.
Richiesta di pubblicazioni al Consolato Italiano Generale a Nizza
Per richiedere le pubblicazioni di matrimonio occorre inviare all’indirizzo statocivile.nizza@esteri.it la seguente documentazione:
- formulario di richiesta di pubblicazioni (►richiesta pubblicazioni);
- dichiarazione sostitutiva di certificazione (►autocertificazione di stato libero);
- fotocopia dei documenti d’identità;
- solo nel caso di matrimonio religioso con effetti civili, l’originale della richiesta di pubblicazioni di matrimonio indirizzata “All’Ufficiale dello Stato Civile del Consolato d’Italia a Nizza” rilasciata dal Parroco o da altro Ministro di culto ammesso su carta intestata che indichi la data della cerimonia e i dati completi degli sposi e della Parrocchia oaltro centro di culto (compreso un indirizzo e-mail valido), con il timbro e la firma del sacerdote che celebrerà il matrimonio. Un esempio di lettera è disponibile qui
Si consiglia di richiedere le pubblicazioni almeno tre mesi prima della data prevista del matrimonio.
L’ufficiale di stato civile verifica la regolarità della documentazione prodotta ed acquisisce d’ufficio eventuali altri documenti per provare l’inesistenza di impedimenti al matrimonio.
Effettuate le verifiche necessarie, i nubendi saranno convocati per sottoscrivere il processo verbale di pubblicazione. All’appuntamento dovranno presentarsi muniti di un documento di identità. Un nubendo, qualora impossibilitato, può farsi rappresentare dall’altro/a munito/a di procura speciale in carta semplice (►procura speciale).
Ove uno dei nubendi sia straniero o doppio cittadino (italo/staniero), quest’ultimo dovrà richiedere alla competente Autorità del Paese di appartenenza il “nulla osta o capacità matrimoniale alla celebrazione del matrimonio” (generalmente questo documento è rilasciato dalle Rappresentanze Diplomatico-consolari estere accreditate in Italia e ove non si tratti di Paese esente da legalizzazione va legalizzato presso la Prefettura in Italia) e presentarlo a questo Consolato al momento della sottoscrizione del processo verbale di pubblicazioni).
Terminato il periodo di pubblicazione, l’Ufficio Matrimoni rilascerà un certificato di non-opposizione e la delega alla celebrazione del matrimonio da presentare all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove il matrimonio verrà celebrato o, in caso di matrimonio religioso, alla Parrocchia/Ministro di Culto ammesso dove avrà luogo la celebrazione del matrimonio.
Il matrimonio dovrà essere celebrato entro 180 giorni successivi alla pubblicazione.
La tassa consolare per la pubblicazione di matrimonio e per il certificato di eseguite pubblicazioni è di 12,00 euro da corrispondersi in contanti presso la cassa di questo Consolato il giorno della convocazione:
- atto di pubblicazioni di matrimonio € 6.00
- certificato di eseguite pubblicazioni € 6.00
Si consiglia agli sposi a matrimonio avvenuto, civile o religioso, di recarsi presso l’ufficio di stato civile del comune nel quale è avvenuto il matrimonio per richiedere il libretto di famiglia internazionale.